BERRUTI day
10-09-2010 09:25 - News Generiche
Davide, Lorenzo, Giammaura, Andrea con Giancarlo Peris e la fiaccola olimpica
Appuntamento con la storia quello che si è svolto oggi al Paolo Rosi dove circa 300 atleti arrivati da varie parti d'Italia, hanno potuto conoscere Livio Berruti che il 03 settembre 1960 alle Olimpiadi di Roma tagliò il traguardo dei 200m in 20"5.
Il messaggio che ha voluto lasciare a tutti, atleti, tecnici, dirigenti e genitori è quanto mai attuale e al tempo stesso imperituro e cioè che lo sport era vissuto in maniera serena, senza il condizionamento economico-politico-commerciale e anche oggi dovrebbe avere gli stessi criteri per essere la base per la crescita e la socializzazione dei ragazzi che già da piccoli dovrebbero essere avvicinati all'atletica cercando e creando la collaborazione tra famiglie e scuola.
Vicino a Berruti i nostri atleti hanno "riconosciuto" un viso familiare, Giancarlo Peris, ultimo tedoforo di quell'Olimpiade, a cui toccò l'onore di accendere il braciere con la fiaccola che fece il giro di tante mani e che fu scelto perché vinse la campestre ai campionati studenteschi.
Nello specifico, la gara sovrana, è stata quella dei 200m.,corsa dalla categoria esordienti fino alle categorie assolute.
Per gli esordienti un applauso per Riccardo Vanzetti (38"74), Gabriele Romiti (40"78), Lavinia De Felici (45"26), Aurora De Felici (41"78), Chiara Pantano (35"13) e Federica Stazi (34"91).
Per la roccaforte dela cat. ragazzi: 4° posto per Lorenzo Patanè (28"21), 6° per Andrea Flaccavento (28"46), 8° per Davide Polidori (29"21) e Davide Galeani (32"62); per le ragazze un 4° posto arriva da Micaela Abruzzese in 30"03.
Per le gare di contorno, nel salto in lungo Chiara Pantano vince la medaglia del 6° posto con la misura di 3,52m; per i ragazzi un podio sotto i colori della Tirreno con un secondo posto di Lorenzo Patanè con 4,51m, a seguire Andrea Flaccavento con 4,40m, e Davide Polidori con 4,36m, per le ragazze Giammaura Grandoni con 3,87m è 6°.
Fonte: Patrizia Rotolo
Il messaggio che ha voluto lasciare a tutti, atleti, tecnici, dirigenti e genitori è quanto mai attuale e al tempo stesso imperituro e cioè che lo sport era vissuto in maniera serena, senza il condizionamento economico-politico-commerciale e anche oggi dovrebbe avere gli stessi criteri per essere la base per la crescita e la socializzazione dei ragazzi che già da piccoli dovrebbero essere avvicinati all'atletica cercando e creando la collaborazione tra famiglie e scuola.
Vicino a Berruti i nostri atleti hanno "riconosciuto" un viso familiare, Giancarlo Peris, ultimo tedoforo di quell'Olimpiade, a cui toccò l'onore di accendere il braciere con la fiaccola che fece il giro di tante mani e che fu scelto perché vinse la campestre ai campionati studenteschi.
Nello specifico, la gara sovrana, è stata quella dei 200m.,corsa dalla categoria esordienti fino alle categorie assolute.
Per gli esordienti un applauso per Riccardo Vanzetti (38"74), Gabriele Romiti (40"78), Lavinia De Felici (45"26), Aurora De Felici (41"78), Chiara Pantano (35"13) e Federica Stazi (34"91).
Per la roccaforte dela cat. ragazzi: 4° posto per Lorenzo Patanè (28"21), 6° per Andrea Flaccavento (28"46), 8° per Davide Polidori (29"21) e Davide Galeani (32"62); per le ragazze un 4° posto arriva da Micaela Abruzzese in 30"03.
Per le gare di contorno, nel salto in lungo Chiara Pantano vince la medaglia del 6° posto con la misura di 3,52m; per i ragazzi un podio sotto i colori della Tirreno con un secondo posto di Lorenzo Patanè con 4,51m, a seguire Andrea Flaccavento con 4,40m, e Davide Polidori con 4,36m, per le ragazze Giammaura Grandoni con 3,87m è 6°.
Fonte: Patrizia Rotolo