La Staffetta 4 x 400 della Tirreno Atletica 6^ ai Campionati Italiani Junior.VANTINI-ORLANDO-MASSI-UBALDI
05-07-2011 10:58 - News Generiche
Strepitosa staffetta ai campionati italiani junior/ promesse outdoor svoltisi nello splendido scenario dello stadio di Bressanone. I nostri quattro alfieri, nell´ordine Riccardo Vantini, Federico Orlando, Jonathan Massi e Federico Ubaldi, conquistano uno storico sesto posto giungendo secondi nella prima serie, siglando il primato personale e migliorando il record cittadino che, visto il risultato cronometrico finale, è destinato a rimanere imbattuto a lungo. Nonostante l´orario infelice, la gara si è disputata infatti alle 13,15, Riccardo Vantini esce dai blocchi con determinazione e, nonostante la finale dei 400 ad ostacoli disputata due ore prima e valsagli un 7° posto con 55.78, consegna il testimone a Federico Orlando in prima posizione. Nonostante un cambio non proprio da manuale, Federico lotta fino alla fine contro avversari più titolati di lui e consegna il testimone a Jonathan Massi in 3^ posizione, a ridosso però della 2^. Jonathan Massi si butta all´inseguimento dei primi e corona la rimonta sul rettilineo finale sorpassando il più vicino avversario e lanciando Federico Ubaldi nella quarta frazione. Federico nonostante il distacco dalla prima posizione non demorde e riesce a limare quasi 2 secondi alla squadra che poi risulterà terza nella classifica finale, 3.28.92 contro 3.26.46 il risultato cronometrico finale.
Ad aprire la tre giorni di Bressanone è Federico Ubaldi che nel doppio giro di pista, gli ottocento metri, giunge quinto nella sua serie con la solita, imperiosa volata finale con il tempo di 1.56.18, suo secondo di sempre, a pochi centesimi di secondo dal primato personale, ma sul quale hanno pesato sicuramente un ultima curva, percorsa in terza corsia per superare gli avversari, costringendolo quindi a percorrere troppi metri in più, ma soprattutto una pioggia fastidiosa caduta prima e durante la gara, pioggia che ha poi costretto gli organizzatori a spostare le altre gare al giorno dopo.
La mattina dopo, grazie anche ad una bellissima giornata, le gare riprendono regolarmente. Il primo a scendere in pista è Riccardo Vantini che, come precedentemente detto, giunge 2° nella sua serie e settimo nella classifica finale dei 400 ad ostacoli junior con il tempo di 55.78 suo secondo miglior tempo di sempre ma che, corso alle 10 di mattina, vale il personale.
Poi è il turno di Sara Lago che, nei 400 ad ostacoli femminili della categoria promesse, ferma i cronometri sul tempo di 1.05.92, primato personale e un 9° posto che premia la sua condotta di gara coraggiosa fino all´incoscienza che la vede chiudere la sua serie al terzo posto vicinissima alla prima. Un grosso salto di qualità in una gara che, alla vigilia, la vedeva con il 15° tempo di accredito delle partecipanti.
Ad aprire la tre giorni di Bressanone è Federico Ubaldi che nel doppio giro di pista, gli ottocento metri, giunge quinto nella sua serie con la solita, imperiosa volata finale con il tempo di 1.56.18, suo secondo di sempre, a pochi centesimi di secondo dal primato personale, ma sul quale hanno pesato sicuramente un ultima curva, percorsa in terza corsia per superare gli avversari, costringendolo quindi a percorrere troppi metri in più, ma soprattutto una pioggia fastidiosa caduta prima e durante la gara, pioggia che ha poi costretto gli organizzatori a spostare le altre gare al giorno dopo.
La mattina dopo, grazie anche ad una bellissima giornata, le gare riprendono regolarmente. Il primo a scendere in pista è Riccardo Vantini che, come precedentemente detto, giunge 2° nella sua serie e settimo nella classifica finale dei 400 ad ostacoli junior con il tempo di 55.78 suo secondo miglior tempo di sempre ma che, corso alle 10 di mattina, vale il personale.
Poi è il turno di Sara Lago che, nei 400 ad ostacoli femminili della categoria promesse, ferma i cronometri sul tempo di 1.05.92, primato personale e un 9° posto che premia la sua condotta di gara coraggiosa fino all´incoscienza che la vede chiudere la sua serie al terzo posto vicinissima alla prima. Un grosso salto di qualità in una gara che, alla vigilia, la vedeva con il 15° tempo di accredito delle partecipanti.