Stay hungry, stay foolish... (cit.)
30-08-2017 15:44 - News Generiche
Partecipata e sentita riunione, quella di venerdì sera al "Moretti-Della Marta", tra dirigenti, atleti, famiglie della Tirreno Atletica Civitavecchia e una rappresentanza dei conviventi rugbisti del Casaletto rosso, tutti intervenuti all´ happening organizzato per la consegna dei diplomi federali per i corsi indetti dalla FIDAL, iniziati a fine 2014 e conclusi nel gennaio scorso, suddivisi in tre livelli a seconda del modo di intervento sugli atleti.
Fonte: Patrizia Rotolo
Diploma di primo livello Istruttore, gestito dal comitato regionale della FIDAL, per Silvia Nasso e Massimo Dolci, il cui corso era articolato sull´alternanza di lezioni teoriche, pratica in pista e metodo di allenamento giovanile con esame finale sostenuto dinanzi ai tecnici specialisti della federazione stessa;
Il secondo livello Allenatore per Federico Orlando e Federico Ubaldi. Nel periodo di studio, lezioni teoriche, di biomeccanica e analisi di tecniche di allenamento seguite presso il Centro di Preparazione Olimpica di Formia, con una tesi finale su programmi di allenamento e riscontri in pista di un atleta selezionato, discussa nella sede della Federazione Nazionale.
Terzo livello, Allenatore specialista Mezzofondo e Marcia, assegnato dal Centro studi federale a Claudio Ubaldi, dopo un corso, della durata di due anni a cui si accede per titoli e meriti, tenuto nei centri federali distribuiti su tutto il territorio nazionale, con un project work conclusivo elaborato, e non poteva essere diversamente, sulla specialità a lui più vicina, dei 3000siepi.
La Tirreno nel corso degli anni ha puntato molto sulla cultura dello sport: ha forgiato istruttori, promosso la conoscenza di atleti, analizzato le metodiche di allenamento, aprendo anche discussioni e confronti con tecnici di altre Società. Nel corso degli anni qualche istruttore ha scelto altre strade, altri nuovi ne sono arrivati e altri tornati, fisiologico e naturale come ogni movimento. Oggi tra le fila di istruttori, oltre ai sopracitati, la Tirreno può contare anche sulla competenza di Alessio Mangano, prossimo laureato IUSM, su Samuele Scifo istruttore, Matteo Moretti già laureato IUSM e sul veterano degli allenatori Mauro Lorusso.
Ripartiamo da qui, con dei punti fermi che costituiscono le solide basi su cui fondare il futuro dello sport in generale e dell´Atletica in particolare:
-Diamo importanza ai titoli riconosciuti, perché sono frutto di impegno e dedizione di tempo, il giusto riconoscimento agli sforzi sostenuti, ma soprattutto perché sottintendono il desiderio di ampliare la propria preparazione e cultura sportiva;
-Insegniamo ai giovani a studiare e praticare sport, sarà un duro allenamento che si ritroveranno da adulti, sicuramente propedeutico al cammino della vita;
-Accettiamo e discutiamo le critiche, sarà un buon momento per provare ad intraprendere strade nuove valorizzando al tempo stesso quanto già fatto;
-Proviamo ad essere curiosi e a non rimanere ancorati alla umana ma deleteria "presunzione"; lasciamo cadere le "chiacchiere", riempiono gli spazi vuoti del momento ma non aiutano a crescere;
-Promuoviamo il lavoro di gruppo in cui ogni persona porta ciò che può e riconosciamo le specificità di ognuno.
Il lavoro della Tirreno atletica Civitavecchia continua con il supporto dei consigli di esperienza del dirigente Riccardo Virtuoso e del Presidente emerito Luigi Gatti, esempio di eccellenza della nostra città che ha saputo parlare e divulgare sport su tutto il territorio nazionale.
Fonte: Patrizia Rotolo