i cds di cross. le pagelle.

Questa volta è difficile dare dei voti. Diciamo che già il correre su quel percorso è stato qualcosa di eroico e simili gare sarà difficile cancellarle dai nostri ricordi.
Un punto in più merita Lorella Pagliacci che è riuscita prima nell´impresa di perdere entrambe le scarpe subito dopo la partenza, poi di completare la prova portando a casa un eccellente 27^ posto. Su un terreno normale probabilmente saremmo riusciti ad entrare tra le prime 8 società, le prestazioni di Glenda e Paola (in particolare la prima) hanno risentito troppo del terreno assurdo, le nostre sono abituate troppo bene sulle piste in tartan e mal si adattano al fango del cross.
Altra citazione la merita Vittorio Casalini, perchè porta a termine, senza cedimenti, una prova che neanche ci vedeva più in classifica.
gli allievi Ubaldi, Arena, Orlando, Di Giovanni e Massi hanno dato veramente tutto e nulla gli si può rimproverare.
tra i maschi nel corto con una formazione di 2/3 master 45 non si poteva pretendere molto di più, ma Luchetto ancora una volta si fà passare dai vecchietti....
citazioni particolari la meritano Paolo Savino che si dimentica il cartellino e quando ritorna alla partenza non trova più nessuno perchè la gara era gia partita e quindi si risparmia una fatica epica. Ma sopratutto si fa notare lo spirito di squadra di Roberto Di Luzio che si rintana in macchina si fà fuori una crostata intera ed esce solo quando non piove più, cioè all´inizio del cross femminile, non gli riesce neanche di far le foto, presenza veramente imbarazzante la sua (non detto dallo scrivente).


Fonte: di luzio